DOPO L’ENTRATA IN ESERCIZIO DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO E’ FONDAMENTALE MONITORARE ED ESAMINARE LE PRESTAZIONI
PER MANTENERE LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA COMPATIBILE CON LE CARATTERISTICHE DELL’IMPIANTO E CON LA PRODUZIONE
STIMATA IN FASE DI PROGETTO.

RILEVARE ED ELIMINARE OPPORTUNAMENTE IRREGOLARITÀ’ E MALFUNZIONAMENTI PERMETTE DI RISTABILIRE LA PRODUZIONE DI ENERGIA
E CONSENTE SIA DI AUMENTARE LA LONGEVITÀ’ CHE DI AUMENTARE LE PROPRIE ENTRATE ECONOMICHE (MAGGIOR AUTOCONSUMO E/O MAGGIOR
VENDITA DI ENERGIA) DEL TUO IMPIANTO FOTOVOLTAICO.

RISULTA, QUINDI, NECESSARIO ESEGUIRE UNA DIAGNOSI FOTOVOLTAICA DELL’IMPIANTO TRAMITE UN ITER A STEP CHE ABBIAMO PERFEZIONATO NEGLI ANNI:

1) STUDIO DI BASE

– analisi documentazione di progetto;

– analisi dati di produzione (ad esempio analisi dei dati storici della resa dell’impianto fotovoltaico).

 

2) ANALISI VISIVA E STRUMENTALE

– controllo funzionamento inverter, controllo cablaggi e accessori (quadri elettrici, connettori, scatole di giunzione, cavi ecc.);

– controllo visivo moduli fotovoltaici (ad esempio rotture, bruciature, bave di lumaca, sporcizia, errato fissaggio, ombreggiamenti ecc.);

– misurazioni strumentali di tensioni e correnti di stringa per determinare la curva I-V ed eventuali cali di prestazione (ad esempio mismatch, hot spot, ombreggiamenti ecc.);

– rilievi con termocamera infrarossi per individuare danni e difetti (ad esempio hot spot, attivazione diodi di bypass, PID ecc.);

– analisi in Elettroluminescenza (EL) di moduli, stringhe e interi impianti fotovoltaici direttamente in campo per rilevare visivamente micro cricche, diodi di bypass in corto circuito, problemi di PID e difetti di contatto dei ribbon.

 

3) REPORTISTICA FINALE

Dopo aver svolto le analisi e le misure strumentali, compiliamo per il cliente un report al cui interno sono presenti dei suggerimenti praticabili con lo scopo di migliorare la sicurezza e la produttività dell’impianto fotovoltaico.

 

A corredo della diagnosi fotovoltaica 2D progetti fornisce i seguenti servizi quali:

– monitoraggio energia tramite analisi mensili (reportistica mensile) di confronto tra la produzione effettiva dell’impianto e ciò che dovrebbe produrre in base all’irraggiamento reale;

– progetti di revamping per l’aumento di produttività e/o per risolvere problematiche di perdita di efficienza temporale.

 

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